Comunicato n.1/2017 – TURISMO IN VALCONCA, ECCO UN ALTRO CARROZZONE DEL PD

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Martedì 24 Gennaio il Consiglio dell’Unione Valconca ha deliberato con voto unanime, ad eccezione del Gruppo Coordinamento Valconca, di istituire un nuovo Ente denominato “Destinazione Turistica Romagna”. Trattasi di una nuova istituzione con la finalità di “…introdurre un approccio innovativo che ampli il concetto di destinazione turistica, valorizzando il mix di territori e prodotti d’eccellenza dell’Emilia Romagna.“ in un territorio molto vasto che comprende le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Questo nuovo ente, avrà personalità giuridica a tutti gli effetti, sarà dotato di personale reperito nelle Province, avrà facoltà di stipulare contratti, convenzioni, finanziamenti, mutui e tutto quello che può essere necessario. Avrà un Presidente pagato a contratto determinato ed un Revisore dei Conti ben remunerato.

Ma Chi paga tutto questo? Ci saranno dei finanziamenti Regionali, si cercheranno dei contributi Europei ma inizialmente le spese saranno in buona parte coperte dalle quote di adesione dei soci pubblici (Comuni, Unioni, altri enti). Peccato che nella delibera di martedì sera nessuno sapesse dire con certezza quanto costi la quota di adesione.

In sostanza l’Assemblea ha accettato di aderire a questo nuovo carrozzone, senza sapere quanto ci costerà e soprattutto senza sapere come questo nuovo Ente intenda procedere. Nello Statuto si parla genericamente di “Programma Annuale di Attività Turistica” di “Linee Strategiche programmatiche per la promo-commercializzazione”, tante parolone ma in definitiva non si capisce come questa promozione turistica verrà svolta. C’è puzza di fregatura.

Quello che invece è molto chiaro nello Statuto è il peso politico di ogni socio nell’Assemblea generale: il voto di ogni Comune viene stabilito per il 40% in base al numero delle presenze turistiche, per il 40% in base ai posti letto e solo il restante 20% in base alla popolazione e superficie. In poche parole l’Unione Valconca avrebbe un peso politico insignificante se paragonato con gli altri soggetti quali i Grandi Comuni del turismo costiero o le grandi città come Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna.

La nostra sensazione è che si spenderanno denari pubblici per aderire ad un Carrozzone nel quale si faranno gli interessi dei soliti Grandi Comuni che hanno già un turismo molto sviluppato. Come sempre le risorse verranno dirottate verso la Costa a discapito del nostro entroterra che non conta nulla. La nostra proposta è stata quella di aspettare ad entrare, e capire bene come e se funzionerà, infatti, lo Statuto prevede che si possa aderire anche in un secondo momento. Vorremmo spendere meglio i nostri soldi per fare una VERA promozione turistica che l’Unione Valconca NON ha mai fatto.

Lo diciamo da due anni, l’Unione Valconca fin dal 2002 ha in capo il servizio della Promozione Turistica, ma in 15 anni NON è stato fatto nulla. La nostra proposta è quella di istituire una commissione sul turismo per sviluppare assieme due progetti che secondo noi farebbero una promozione turistica efficace ed immediata senza spendere denari pubblici inutilmente. Proponiamo di realizzare una piattaforma internet di Vallata per promuovere tutta la Valle; nel 2017 non avere nemmeno un Sito internet significa essere fuori dal Mondo. Basterebbe questo per promuovere tutti i nostri luoghi di interesse, i borghi, i musei, i percorsi ciclistici e naturalistici, mettere in rete tutti i nostri agriturismi, B&B, tutte le strutture ricettive, tutti le aziende di prodotti tipici, tutti gli Eventi, Sagre, Rievocazioni ecc ecc. Abbinato al Sito Internet proponiamo una brochure pieghevole, semplice, intuitiva e tascabile, in cui vengano segnalati i luoghi di interesse della Valle e le strade principali per raggiungerli, da stampare in decine di migliaia di copie e distribuire nella riviera durante la stagione estiva. Ci sono milioni di turisti che ogni anno si annoiano in spiaggia, dobbiamo intercettarli!

Sono idee semplici, facili da realizzare con pochi soldi e che darebbero subito una spinta alle presenze turistiche sul nostro territorio e quindi anche una spinta economica. Queste idee le abbiamo proposte già da tempo ma a quanto pare ci sono cose più importanti a cui pensare come quella di creare l’ennesimo carrozzone per sistemare personale in esubero dalle province e continuare a dirottare i soldi verso i soliti noti.

Siamo sempre a disposizione qualora cambiaste idea e decideste di istituire una commissione turistica in valconca per fare il vero interesse dei cittadini e non quello del Partito.

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