Dichiarazione di voto Prt Unione Valconca

Dichiarazione di voto Prt Unione Valconca

Il gruppo consiliare Movimento 5 stelle è composto unicamente da consiglieri eletti ufficialmente ed è composta dai consiglieri Guido Ripa,Mauro Macrelli,Fulvia Roselli e Shelina Marsetti.

Il PRT che dovremmo approvare oggi è l’ultima strada che la Regione permette di percorrere, essendosi resa conto delle difficoltà oggettive sul territorio.

Il Presidente dell’Unione,quando ci ha incontrati, ha detto che questa adesione è un’opportunità da prendere al volo ,in realtà allo stato attuale pare l’unico percorso percorribile per sopperire al fallimento della politica in Valconca. Una politica fatta da campanili e non da volontà di rendere l’ente operativo.

Il PRT che dovremmo approvare oggi ha un grande problema di fondo,quello di essere un impegno triennale;l’adesione a questo PRT, come la precedente modifica dello statbuto prima delle amministrative, è solo un altro atto politico conservativo, per mantenere inalterati i rapporti di forza, imponendo alle future amministrazioni gli errori, le incapacità e le inefficienze di questo ente e di chi lo ha diretto fino ad oggi, mantenendo vincolate le prossime amministrazioni, di qualsiasi colore esse saranno, con una salata  penale di recessione dall’Unione o revoca di una funzione, una somma pari alla quota parte concessa con il PRT 2018-2020.

Considerato che andranno ad elezioni amministrative nel 2019 cinque degli otto Comuni facenti parte dell’Unione forse è un aspetto da sottolineare.

Con il PRT che dovremmo approvare ci si dovrà impegnare ad associare,far funzionare,controllare l’andamento e trasferire il personale, per nuove altre funzioni oltre le già associate(servizio di Polizia Locale,Protezione Civile,SUAP,Informatica).

Siamo sicuri che questa Unione politicamente instabile sarà in grado di farlo?

I Sindaci sono già d’accordo a procedere in questa direzione?

Se si quali funzioni sono state individuate?

Probabilmente risponderete che ci si avvarrà di una figura professionale altamente qualificata che dovrà redigere il piano di sviluppo,individuando le future funzioni da  associare

ma vuoi o non vuoi sarà la maggioranza a decidere quali funzioni e quale personale si potrà trasferire; per non parlare poi della decisione sulla figura professionale altamente qualificata che dovrà assumere l’onere di creare, comunicare e controllare il piano di sviluppo designato dalla Regione per aver accesso ai finanziamenti 2019/2020 ma soprattutto che dovrà supplire là dove la politica ha fallito fino ad ora.

Siamo sicuri che sarà un tecnico preparato e competente ma soprattutto consapevole di ciò che potrà e non potrà fare? perché non ha risorse né umane né pecuniarie e in più ogni azione dovrà essere ugualmente concordata con le parti politiche e votata dagli stessi consigli che hanno reso l’unione un fallimento totale.

Un altro atto politico quello di affidarsi ad un manager ulteriormente inutile e insensato dettato solo dal voler scaricare le proprie responsabilità e incapacità amministrative. In somma altri soldi spesi per niente.

Siamo poi sicuri che sarà ESTERNO al mondo della politica?

Ci riserviamo il beneficio del dubbio e ci sbagliamo poco affermando che probabilmente a bando eseguito il super manager designato sarà qualche ex politico disoccupato.

Non sarà facile mettere d’accordo la giunta dell’Unione a fare da anello di congiunzione tra Regione e   Valconca.

In questi anni pur essendoci un panorama politico monocromatico non si è riusciti a trovare punti d’accordo per far funzionare questo ente di secondo livello figuriamoci con lo scenario esistente o peggio in visione di quello futuro. Presidenti che si sono succeduti di anno in anno senza avere una visione lungimirante, senza tenere conto dei suggerimenti che arrivavano dal nostro gruppo consiliare vedi il progetto “la Valconca che vorrei”,senza la volontà di destinare altre funzioni all’Unione,senza la reale volontà di avere una gestione associata dei comuni,ora vorrebbero aderire a questo PRT perché la regione lo impone.

Cosa dovremmo aspettarci da una giunta che non ha al suo interno un solo membro che si sia preso la responsabilità dell’ente,rinunciando ad uno ad uno alla carica di Presidente?

Trovate che sia responsabile spendere soldi pubblici per pagare un super manager per un compito che spettava alla giunta,persone elette a cui la popolazione ha dato la sua fiducia?

La scelta di una figura esterna super partes che metta d’accordo tutti sarà praticamente obbligata,visto lo scarso numero di personale in Unione e visto il contributo(150,000 euro in tre anni)che l’Unione otterrebbe e che magari  destinerebbe una parte anche per altri scopi.

Si farebbe cassa insomma..si tirerebbe il fiato e si prolungherebbe l’agonia di un ente moribondo che,come detto svariate volte,era nato con uno scopo nobile(quello di rendere la Valconca un solo comune omogeneo)ma che per colpa della politica si è trasformato in  una cassa depositi e prestiti o se vogliamo bancomat per la quale le future amministrazioni dovranno pagarne i debiti.

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